Gli Stati membri dell’UE segnalano disinfettanti illegali e inefficaci

Traduzione in italiano del Comunicato ECHA/NR/20/17

Diversi paesi dell’UE hanno segnalato all’ECHA e alla Commissione europea che la pandemia COVID-19 ha portato a un aumento del numero di disinfettanti (per le mani) non conformi sul mercato. Le autorità nazionali preposte all’applicazione della legge stanno prendendo provvedimenti per proteggere i cittadini dai rischi di prodotti illeciti e inefficaci.

Helsinki, 5 giugno 2020 – L’elevata domanda di disinfettanti per combattere COVID-19 e la concessione da parte degli Stati membri di permessi di emergenza sanitaria hanno attratto nuovi produttori e fornitori sul mercato. Queste aziende potrebbero non avere una conoscenza preventiva del quadro giuridico applicabile e, sebbene molte di esse agiscano in buona fede e utilizzino tutto l’aiuto disponibile offerto dall’ECHA e dalle autorità nazionali, alcune sembrano trarre vantaggio dalla situazione.

20 Stati membri dell’UE hanno segnalato un aumento di disinfettanti (per le mani) non conformi sui loro mercati a partire dal marzo 2020.

Quando gli Stati membri ritengono che questi prodotti rappresentino un grave rischio per la salute sia dei professionisti che dei consumatori, comunicano le misure adottate nei loro confronti nel sistema di allarme rapido per i prodotti non alimentari (RAPEX), garantendo un mercato unico europeo sicuro e sensibilizzando l’opinione pubblica su tali prodotti.

Le autorità nazionali preposte all’applicazione della legge continuano a effettuare ispezioni di mercato, compresi i controlli delle vendite online, per evitare che prodotti inefficaci commercializzati ai consumatori come disinfettanti vengano utilizzati contro COVID-19. Le azioni esecutive includono multe e il ritiro dei prodotti dal mercato.

Quando i disinfettanti sono prodotti o utilizzati in modo inappropriato, possono rappresentare un rischio per la salute piuttosto che tenerci al sicuro. È importante che le autorità nazionali controllino e facciano rispettare le disposizioni di legge, anche in tempi in cui ci troviamo di fronte a circostanze eccezionali. L’ECHA sta raccogliendo il feedback delle autorità nazionali sulle difficoltà specifiche e questioni urgenti che devono essere chiarite per sostenere il rispetto delle leggi a livello nazionale“, afferma Erwin Annys, responsabile dell’Unità di supporto e applicazione dell’ECHA.

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