Corrositex all’Universita di Napoli Federico II

Il 30 maggio INT.E.G.RA. e i test in vitro Corrositex® e l’Irritection Assay System sono sbarcati all’Università di Napoli Federico II per la “Giornata Introduzione INT.E.G.RA” sulle metodologia in vitro e il test di corrosione OECD 435 Corrositex® .

Gli oltre cento studenti del corso di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche sono stati introdotti all’uso dei metodi, che sono tra i più utilizzati NAM grazie alla loro facilità d’uso, capacità d’identificazione e le uniche Test Guideline OECD ad essere completamente animal-free.

Il test in vitro 100% animal free a sostituzione del test su coniglio

Corrositex® OECD TG 435, l’unico test di corrosione cutanea 100% animal free, identifica le sostanze e miscele chimiche corrosive (UN GHS Cat.1) e la loro sotto-categoria 1A, 1B e 1C grazie a una membrana artificiale progettata per rispondere alle sostanze corrosive in modo simile alla pelle animale in situ.

  • Globalmente accettato e riconosciuto
  • Risultati in appena 3 minuti e non più di 4 ore
  • Facile da usare
  • 100% animal free
  • Nessun bisogno di un laboratorio di biologia cellulare o coluture cellulari
  • Lungo periodo di conservazione
  • Facilmente stoccabile

L'unico test di corrosione cutanea in grado di identificare le sotto-categorie 1A, 1B e 1C

La TG OECD 431 permette solo la discriminazione tra la Sub-cat. 1A da quelle 1B e 1C.

La TG OECD 430 non è in grado di discernere tra alcuna sotto-categoria.

Solo Corrositex® OECD 435, tra tutti metodo alternativo in vitro OECD adopted, è in grado di identificare e classificare la sotto-categoria di Cat.1 della sostanza in esame.

L'Assay System

Il Corrositex® Assay System è costituito da una fiala di vetro riempita con un fluido di rilevazione chimica ricoperto da una membrana proprietaria che funge da bio-barriera, il sistema è progettato per imitare l’effetto dei corrosivi sulla pelle vivente.

Come funziona

Corrositex® viene eseguito in tre fasi:

1.   Innanzitutto, viene eseguito un test di qualifica per garantire che il campione di test e il reagente CDS siano compatibili. Se si osserva un cambiamento fisico o un cambiamento di colore, il campione viene giudicato compatibile con la soluzione di rilevamento e il resto del test viene eseguito.

2.   La seconda fase del test Corrositex® utilizza soluzioni di indicatori appropriati per consentire la categorizzazione del campione di test come materiale Corrositex® Categoria 1 o Corrositex® Categoria 2.

I materiali di categoria 1 di Corrositex® sono in genere acidi/basi forti, mentre i materiali di categoria 2 di Corrositex® sono in genere acidi/basi deboli.

3.   La terza fase del test viene eseguita applicando il campione alla bio-barriera. Quando la sostanza chimica penetra attraverso o distrugge l’intero spessore di questa barriera biologica, entra in contatto con il CDS che subisce quindi un semplice cambio di colore.

Questo cambiamento di colore viene osservato visivamente e viene registrato il tempo necessario affinché si verifichi il cambio di colore.

Una volta registrato il tempo impiegato dal campione per attraversare la membrana è possibile assegnare la corretta categoria GHS e/o la classificazione del gruppo di imballaggio U.N. per la conformità DOT o EPA degli Stati Uniti, oppure utilizzare i dati come strumento di classificazione o per convalidare le dichiarazioni di marketing.

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